InVetrina

Le iscrizioni delle imprese individuali

Dieci consigli per non sbagliare con DIRE.

Se sei un professionista qualificato che si interfaccia quotidianamente con il Registro delle imprese, ti sarà sicuramente capitato di avere una pratica in correzione per una data errata, un’attività descritta solo parzialmente oppure perché è necessaria un’integrazione documentale. Che si tratti di un’iscrizione, una variazione o una cancellazione di un’impresa individuale, la corretta impostazione di una pratica con l’applicativo DIRE può fare la differenza.
Proprio al fine di migliorare sempre più la qualità delle pratiche e per ottimizzarne i tempi di evasione, la Camera di commercio Chieti Pescara avvia in questo numero di Imprese InForma una nuova rubrica pensata per facilitare la predisposizione delle pratiche telematiche da parte dell’utenza qualificata per risolvere dubbi o rispondere alle domande frequenti, utili sia a chi vanta anni di esperienza sia a chi si approccia per le prime volte alla professione. Passiamo ad esaminare i dieci consigli utili per non sbagliare le iscrizioni delle imprese individuali. Fai sempre attenzione alle date: una data sbagliata può comportare la sospensione della pratica, soprattutto nei casi di iscrizioni di nuove attività.
Infatti, a prescindere che si tratti di imprese con o senza immediato avvio di attività, la data di inizio attività deve coincidere sempre con la data di invio della pratica di Comunicazione unica (protocollo dell’istanza). Il rinvio di una pratica…non è una nuova pratica: un errore molto frequente è quello di ritenere che il rinvio di una pratica, sospesa con richiesta di correzione da parte del Registro delle imprese, costituisca una nuova pratica quando, invece, si tratta semplicemente della prima (e stessa) pratica da rinviare. In tal caso occorrerà indicare il numero di protocollo assegnato alla prima pratica. Ricorda di verificare la coerenza dell’attività da iscrivere con il codice ATECO: è opportuno specificare le descrizioni delle attività quanto più possibile sulla base dei codici ATECO che individuano le stesse sulla base delle declaratorie aggiornate, soprattutto alla luce della riforma che prevede l’adozione della nuova classificazione ATECO 2025 attiva a partire dal 1° aprile 2025. Il portale ATECO, realizzato da Infocamere, risponde pienamente a questa esigenza e permette la ricerca di parole, testi o codici puntuali su base territoriale.
Allega tutta la documentazione richiesta per l’iscrizione: utilizzando il già visto portale ATECO, per ciascuna attività puoi sapere se è necessario allegare anche una licenza, una lettera d’incarico, una S.C.I.A. oppure altri documenti utili al R.I. per le dovute verifiche. Accertati che gli indirizzi PEC inseriti siano validi e attivi: per formalizzare una pratica e comunicare con il Registro delle imprese, serve un indirizzo PEC.
È sempre consigliato fare una verifica per controllare che l’indirizzo PEC inserito non sia inattivo o non sia stato revocato. Lasciati guidare dalle icone durante la compilazione sull’applicativo DIRE che indirizzano l’utenza su approfondimenti, errori bloccanti per proseguire o segnalazioni di vario genere. Utilizza anche il sistema integrato di intelligenza artificiale per le verifiche del caso. La firma digitale deve appartenere al titolare dell’impresa oppure ad altro soggetto incaricato.

Inoltre, tranne che per le domande di cancellazione, ricorda che non è possibile allegare la delega di firma all’intermediario per l’invio delle domande. Dai sempre un’occhiata al pannello delle notifiche in DIRE che segnala le pratiche che necessitano di una correzione. Qui sono presenti tutte le pratiche che sono state sospese e che richiedono un’attenzione in più. Attenzione allo stato della tua pratica su DIRE. Ad eccezione dello stato “Spedita”, in tutti gli altri stati della pratica “In compilazione”, “Da firmare” e “Da spedire” è possibile tornare indietro e modificarne i campi della compilazione. Se l’attività è regolamentata da una normativa specifica, ad esempio per un impiantista o un agente di commercio, ricorda di reperire i requisiti e la modulistica nella sezione dedicata sul sito della Camera di commercio Chieti-Pescara. In aggiunta ai punti già visti, come consiglio generale, si ricorda sempre di verificare sul SARI (Supporto Specialistico Registro Imprese) della Camera di commercio Chieti-Pescara le schede di assistenza suddivise per tipologia di adempimento e forma giuridica per conoscere nei dettagli requisiti, tempistiche e modalità di compilazione.

Alessio Caiaffa

Giurista appassionato di scrittura creativa, diritto, pubblica amministrazione e comunicazione con i social media con l'obiettivo orientare e di rendere chiaro e semplice ciò che è più difficile.