La partecipazione in forma di collettiva a fiere e manifestazioni internazionali sul territorio nazionale rappresenta certamente una tra le opportunità più interessanti dedicate alle imprese del territorio abruzzese: la riduzione dei costi e la certezza di un supporto qualificato sempre presente e attivo nella risoluzione di dubbi e difficoltà rappresentano solo alcuni dei vantaggi che le realtà imprenditoriali di piccole e medie dimensioni del nostro territorio possono trarre da questo tipo di iniziativa.
Grazie ai due Protocolli d’Intesa di durata triennale, sottoscritti rispettivamente con l’Assessorato all’Agricoltura e con l’Assessorato al Turismo ed alle attività produttive, la partecipazione delle imprese abruzzesi alle manifestazioni dedicate ai due comparti viene effettuata attraverso una strategia sinergica di ottimizzazione di mezzi e risorse dedicate, per garantire alle eccellenze territoriali abruzzesi una piena visibilità nei contesti internazionali di prestigio individuati dagli Enti promotori e dalle imprese stesse nel corso dell’anno solare.
In particolare, tra le manifestazioni in programma coordinate dalla Camera di commercio Chieti Pescara, figurano al momento i seguenti eventi: Formaggio in Villa, che avrà luogo a Cittadella dal 5 all’8 aprile, inserita per la prima volta tra gli eventi che consentono la partecipazione in collettiva; Cibus 2024, previsto a Parma dal 7 al 10 maggio; Terra Madre Salone del Gusto, l’evento Slow Food che avrà luogo a Torino (Parco Dora) dal 26 al 30 settembre; il Merano Wine Festival (8-12 novembre) e l’Artigiano in Fiera (30 novembre – 8 dicembre), due manifestazioni che sono ormai entrate a pieno titolo nel calendario annuale degli eventi che vedono la partecipazione della collettiva regionale.
Oltre alle fiere di carattere internazionale, alle imprese del territorio sono dedicate però anche una serie di iniziative a livello locale: tra quelle organizzate dalla Camera di commercio Chieti Pescara è certamente necessario ricordare la storica manifestazione Mediterranea, una vera pietra miliare nel panorama di eventi che celebrano le eccellenze agroalimentari del territorio, e Fermenti D’Abruzzo, l’evento dedicato al mondo dei birrifici.
L’offerta di attività dedicate alle imprese abruzzesi è dunque molto ampia, e spazia tra diverse tipologie di opportunità, per coinvolgere il maggior numero di realtà imprenditoriali possibili, e permette a ciascuno di usufruire dell’evento che consente il miglior accesso al proprio mercato d’interesse.
Ma qual è, concretamente, l’esperienza degli imprenditori abruzzesi che decidono di prendere parte alle manifestazioni con la collettiva? Lo abbiamo chiesto a Claudio Cosanni, titolare della storica impresa Evangelista Liquori e partecipante di lunga data delle iniziative promosse dalla Camera di commercio Chieti Pescara.
Claudio, grazie per aver accettato di fornirci il Suo punto di vista. Com’è stato partecipare alle fiere attraverso la collettiva di imprese regionale?
Noi abbiamo sempre scelto, quando possibile, di partecipare alle fiere con la collettiva regionale. L’atmosfera di condivisione che si crea è unica, e si riescono a fare cose che da soli sarebbero più complesse, come, ad esempio, la spedizione della merce o della campionatura. La collettiva, con la gestione dell’evento attraverso la Camera, rappresenta un punto di riferimento molto importante in tutte le fasi della fiera. Negli anni mi sono sempre fatto promotore della partecipazione congiunta alle manifestazioni, diffondendo l’iniziativa e facendola conoscere ad altre imprese: credo davvero che, insieme, si possa fare molto di più che da soli.
Potremmo quindi dire che la collettiva è anche un’occasione per fare rete.
Assolutamente si. All’interno di una collettiva si creano dei legami e si conoscono altre realtà imprenditoriali, ci si confronta e si fa rete. Diventa un’occasione di crescita anche personale perché si condividono tutti i momenti della manifestazione, anche quelli di distensione: conservo tanti bei ricordi di momenti condivisi negli anni in occasione di fiere importanti in Italia e all’estero.
Come pensa che le aziende possano contribuire al miglioramento costante dell’offerta di fiere e manifestazioni proposte dagli Enti del Protocollo?
Penso che le aziende debbano contribuire condividendo la propria opinione: per orientare la scelta delle fiere a cui partecipare nel calendario dell’anno solare da parte degli Enti, è necessario che le imprese partecipino alle manifestazioni di interesse e si facciano avanti proponendo gli eventi che interessano il proprio mercato di riferimento. Ritengo che gli Enti, per migliorare sempre più nell’offerta di questo tipo di iniziative, debbano sempre fare riferimento al punto di vista delle imprese del territorio, ascoltarle, e scegliere poi le iniziative che riscuotono il maggior successo.
C’è qualche consiglio che, da veterano della collettiva regionale, vorrebbe dare ai giovani imprenditori che si affacciano alla scoperta di questo mondo?
Il consiglio che mi sento sicuramente di dare è questo: le fiere servono, ma sono davvero utili solo se ci si arriva preparati. La partecipazione ad una fiera deve essere un’azione mirata, non può essere improvvisata. Bisogna essere consapevoli del proprio potenziale e dei propri limiti, per proporsi sul mercato in maniera coerente con la propria identità, e sfruttare la fiera come una vetrina per arrivare al proprio pubblico. Quello che è necessario comprendere è che, per rendere la partecipazione in fiera davvero fruttuosa, è fondamentale orientare la propria offerta in modo corretto, e ottimizzare i contatti raccolti durante la manifestazione.