InTernazionalizzazione

Verso la transizione green dei porti italo-croati: il progetto SUSPORT

Si chiama SUSPORT (Sustainable Ports) ed è un progetto europeo nel settore ambientale di cui il Porto di Trieste è capofila. Finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera “Interreg V-A” Italia Croazia con un budget di circa 7 milioni di euro, si concluderà nel 2023.
Il progetto ha l’obiettivo di migliorare la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica nei porti italiani e croati ricadenti nell’area del Programma Interreg, sia attraverso azioni specifiche tese a ridurre le emissioni inquinanti, sia favorendo una maggiore cooperazione istituzionale, finalizzata a creare una governance coordinata e permanente che gestisca gli interventi di sostenibilità ambientale in zona portuale e di efficienza energetica a livello transfrontaliero.

Nei porti adriatici interessati, attraverso il progetto sono state predisposte azioni pilota per intervenire su diversi ambiti e criticità, quali l’inquinamento sonoro, la qualità dell’aria e le emissioni di CO2. Risultati e best practice, poi, sono stati condivisi tra i Paesi partner, al fine di sviluppare metodologie comuni.

Il progetto infatti mira a raggiungere i seguenti risultati specifici:

  1. Miglioramento delle competenze portuali nella pianificazione congiunta della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica, come condizione chiave, per garantire le basi di un cambiamento a lungo termine. In particolare, il proficuo scambio di esperienze e un’analisi delle best practice fornirà al personale di tutti i porti dell’Area una solida base di conoscenze per migliorare le proprie capacità di pianificazione.
  2. Armonizzazione delle politiche e delle azioni per rafforzare la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica portuale a livello transfrontaliero. L’elaborazione di un modello comune di piano di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica costituirà la base per la standardizzazione delle misure di tutela ambientale.
  3. Istituzionalizzazione della governance transfrontaliera della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica. Grazie alla creazione di una piattaforma istituzionale transfrontaliera permanente attraverso la firma di un Protocollo congiunto, tutti i porti dell’Area Programma si impegneranno ad applicare una strategia comune sulla sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica, in una prospettiva a lungo termine ben oltre la fine del progetto.

Le azioni pilota implementate con il progetto, come l’installazione di sistemi applicativi integrati di monitoraggio ambientale, l’acquisto di sonde per la misurazione di parametri marini nei porti, l’approfondimento di studi già eseguiti nell’ambito della carbon footprint, la sostituzione degli impianti di illuminazione di alcune aree pubbliche portuali con sistemi a LED e l’acquisto di auto elettriche concorreranno a rafforzare a accelerare la transizione circolare delle aree target del progetto, in un contesto in cui la tutela ambientale diventa sempre più strategica per i porti.

SUSPORT infatti è l’unico progetto strategico nell’ambito del trasporto merci marittimo approvato dal Programma e vede coinvolti per la parte italiana – oltre all’Agenzia di Sviluppo, Azienda speciale della Camera di Commercio Chieti Pescara – tutte le Autorità di Sistema Portuale italiane della sponda adriatica (Trieste, Venezia, Ravenna, Ancona, Ortona e Bari), la Venice International University e il Consorzio per lo Sviluppo Economico del Friuli (COSEF). Sul versante croato, invece, sono rappresentati i porti di Rijeka, Dubrovnik, Ploce, Zadar, Split, la Regione Dubrovnik Neretva e l’Intermodal Transport Kluster.

https://www.italy-croatia.eu/web/susport

Andreea Mighiu

Appassionata di lettura, pesca e raccolta funghi, è alla costante ricerca di nuove sfide e del confronto con gli altri.