Seconda tappa del roadshow di Smau: Parigi

49 startup italiane e 17 corporate sono state le protagoniste della seconda tappa del roadshow estero di Smau a Parigi svoltosi presso Station F, l’incubatore di start up più̀ grande del mondo.
In un ex deposito ferroviario riconvertito a spazio per il confronto tra mille imprese innovative, una sorta di Silicon Valley francese, si sono incontrate le principali realtà innovative per condividere i propri business needs ed attivare nuove partnership. Un programma fitto di eventi di networking che ha avuto il suo inizio nella splendida cornice dell’Ambasciata italiana a Parigi, facendo fermata a Station e chiudendo con un tour presso i luoghi di maggior rilievo per l’ecosistema dell’innovazione francese.
All’evento hanno preso parte 4 startup abruzzesi, coordinate da Agenzia di Sviluppo grazie al contributo della Regione Abruzzo, alla ricerca di capitali e/o di partner internazionali pronte per scalare il mercato.
Scopriamole insieme:

KULTO
Lucio Boschi, CEO Kulto Srl: “Kulto offre una vertical farm per la produzione di cannabis CBD di grado farmaceutico, affittando camere a aziende agricole, farmaceutiche e cosmetiche. I processi sono tracciati in blockchain e gestiti da intelligenza artificiale per ottimizzare la produzione. Dopo tre mesi, i clienti ricevono il prodotto finale e possono scegliere di venderlo autonomamente o tramite Kulto generando un ottimo margine, oltre a ricevere consulenza per costruire la propria vertical farm. Il successo a SMAU Parigi ha generato molti lead qualificati che stiamo portando avanti.”

ULISSES
Mattia Tartaglia, Amministratore Unico: “Ulisses è un complesso sistema IoT che permette di riconoscere e localizzare le barche in porto. Una sorta di “telepass” dei mari che semplifica la vita a porto e diportista.
L’esperienza di SMAU Parigi ci ha permesso di raccontare, di persona, la nostra tecnologia ed i suoi sviluppi ad una platea internazionale validando oltre confine problematiche e necessità. Shoccante l’approccio dei venture capital e delle istituzioni francesi con dinamiche completamente diverse da quelle a cui siamo abituati: le startup vengono messe al centro e supportate da un ecosistema nazionale e locale con differenze economiche di ordini di grandezza. Tutti gli interlocutori intervenuti si sono dimostrati estremamente preparati, puntuali e alla ricerca delle migliori startup da attrarre a suon di servizi ed incentivi. Magari avessimo tali opportunità in Italia! E’ un’esperienza indispensabile che se da un lato lascia l’amaro in bocca (per le disparità), dall’altro apre numerose opportunità.

BIOSOLVING
Luca Massaccesi – Responsabile laboratorio di modellistica molecolare: “Biosolving si occupa di ricerca e dello sviluppo di integratori alimentari, applicando prettamente metodiche di chimica computazionale per identificare i meccanismi di azione delle molecole biologicamente attive e studiare il mezzo più efficace per migliorare l’assorbimento e biodisponibilità dei principi attivi. Il focus di ogni progetto rimane comunque sul prodotto finale e la nostra azienda offre quelli che noi chiamiamo pacchetti “full service”: la formulazione, tutto il razionale scientifico a supporto (frutto di studi effettuati nei nostri laboratori) e una costificazione completa del prodotto finito che tiene conto delle materie prime, dei costi di produzione, del formato e del packaging. Grazie al nostro approccio abbiamo già diversi brevetti applicati su prodotti presenti sul mercato. Dalla nostra partecipazione a Parigi abbiamo ravvisato una sempre maggiore attenzione nell’ambito della salute e un’ottima accoglienza verso gli approcci innovativi che nuove imprese possono portare nei vari mercati. Abbiamo acquisito nuovi contatti che stiamo coltivando per pianificare le prossime attività e collaborazioni.”

NEFT DRONE
Gilberto Gregoris, Operations manager: “NETF DRONE è una società specializzata nei rilievi e ispezioni con droni negli spazi aperti e confinati. Le nostre attività vanno dalla creazione di Digital Twin per identificare anomalie come lesioni strutturali, corrosioni e infiltrazioni d’acqua, all’acquisizione di nuvole di punti per le attività di “Scan to CAD e BIM”, cruciali nella progettazione e nel revamping di asset strategici. La nostra partecipazione a Smau Parigi è stata di fondamentale importanza per comprendere le strategie di innovazione adottate dai leader delle grandi aziende, nonché di stabilire relazioni significative con esse, gettando così le basi per un’ulteriore espansione del nostro business.”

Next stop del roadshow estero: San Francisco.
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Sara Napoleone
Adoro fare lunghe passeggiate immersa nella natura perché come diceva Eddie Cantor mi permette di rallentare e godermi la vita perché andando veloce non è solo il panorama che perdo ma anche il senso di dove sto andando e perché.

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