Proprieta’ industriale e diritto d’autore: l’imprenditorialita’ scorre nel sangue delle giovani donne teatine e pescaresi

Nel 2023 l’OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) ha deciso di rendere omaggio alla determinazione delle inventrici, creatrici d’impresa del mondo intero e al loro lavoro avanguardista, dedicando la Giornata mondiale della proprietà industriale, celebrata lo scorso 26 aprile, al tema “Donne e proprietà intellettuale: accelerazione dell’innovazione e della creatività”.

Sebbene la presenza delle donne nel mondo della P.I. sia in lento rialzo, il divario di genere è ancora molto ampio: stando ai dati pubblicati nel marzo 2023, si stima che nel 2022 soltanto il 16,2% degli inventori citati nelle domande di brevetto internazionali siano donne. Proprio per questo, l’OMPI, anche attraverso la sua accademia, ha messo in campo diverse iniziative volte a promuovere la partecipazione delle giovani imprenditrici, e in generale delle donne, al sistema della proprietà intellettuale: programmi di aiuto pensati per le piccole imprese che non dispongono di risorse sufficienti per trasformare la loro innovazione in attività commerciali, iniziative di mentorato e corsi di formazione, organizzati da consulenti specializzati che svolgano a titolo gratuito attività di orientamento e informazione.

A fronte di ciò, qualche dato confortante arriva dal nostro territorio: osservando i dati del 2022, le imprese femminili attive in regione Abruzzo rappresentano il 26% di tutte le imprese attive. Rispetto allo stesso periodo del 2021 hanno registrato una lieve crescita a livello regionale (+0,3%) confermato dall’analisi del trend decennale.

Culturalmente, le province di Chieti e Pescara godono di un retaggio che affonda le radici in un passato ormai secolare: basti pensare che già nel 1882 a Chieti la Sig.ra Chiara Della Valle ha richiesto l’autorizzazione per avviare un’attività commerciale di oggetti in oro e argento mentre nel 1929 la Sig.ra Iuppa Grazia ha depositato il brevetto per un “Apparecchio Trasportatore di Covoni alle Trebbiatrici”.

L’Imprenditorialità scorre nel sangue delle donne delle province teatina e pescarese: mettere a frutto i propri studi, la ricerca alla base di nuovi prodotti all’avanguardia, la curiosità femminile che si trasforma in impresa innovativa come dimostra ad esempio l’attività di tre giovani imprenditrici, Silvia, Daniela ed Erika, chimiche farmaciste, specializzate nella progettazione e nella produzione di prodotti cosmetici, facendone un’attività di giovani imprenditrici su misura per le donne, all’avanguardia e attente alla tutela del diritto della proprietà intellettuale con il deposito del loro marchio Cosmetù e continua ricerca scientifica.

Altro esempio di genio e creatività può trovarsi in Dindalò, marchio che tutela prodotti e accessori di abbigliamento di un’impresa di giovanissime ragazze, attente al riciclo dei tessuti che strizza l’occhio a glamour e di tendenza

Infine, non possiamo dimenticare i numerosi brevetti nazionali e internazionali registrati nel campo della ricerca oncologica da inventrici e inventori di grande rilievo come Emanuela Guerra e Saverio Alberti, del Ce.Si dell’Università D’Annunzio di Chieti Pescara, e la formazione rivolta alle giovani aspiranti imprenditrici organizzata dall’Agenzia di sviluppo e dal Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di commercio.

Angela Chiumeo
Attualmente respondabile della Biblioteca Brevettuale (PatLib) camerale, appassionata di canto lirico può riassumere il proprio lavoro con le parole passione, sentimento e divertimento: tutto quello che faccio stimola la mia sete di sapere ed approfondire ogni argomento.

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