L'analisi

Progetti strategici per lo sviluppo del territorio. La doppia transizione digitale e green

Il sistema camerale, nel triennio 2023-2025, indirizzerà le proprie strategie di intervento su quattro ambiti ritenuti prioritari: la doppia transizione digitale ed ecologica, la promozione turistica, l’internazionalizzazione delle PMI e la formazione e l’orientamento al lavoro per i giovani. Sono questi i progetti, da poco approvati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con decreto in corso di registrazione, ai quali sarà destinato l’aumento del 20 % del diritto annuale, nell’ottica di continuare a sostenere il rilancio economico dei territori  ed affiancare le imprese nei processi di crescita e cambiamento. La Camera di Commercio Chieti Pescara ha fatto proprie queste linee di indirizzo Unioncamere, inserendole nei propri documenti di programmazione.

In particolare, la doppia transizione digitale ed ecologica corrisponde ad una delle sfide più attuali ed importanti, in coerenza con il P.N.R.R., occasione irripetibile per avviare un nuovo ciclo di sviluppo inclusivo e sostenibile nel nostro Paese. Da una parte, verrà assicurata continuità all’ottimo lavoro svolto con il P.I.D. Punto Impresa Digitale per affiancare soprattutto le imprese di più piccola dimensione nell’accrescere la cultura e le competenze digitali, consolidando e potenziando le azioni già realizzate di formazione, informazione, assessment personalizzati ed eventi di sensibilizzazione sulle tematiche della digitalizzazione (uno su tutti “Visionaria”), premi all’innovazione, voucher diretti alle PMI. Con un numero di utenti beneficiari dei servizi in costante crescita nel triennio precedente. Dall’altra sarà ampliata l’attività del P.I.D. alla transizione ecologica, sempre più connessa ed integrata con quella digitale, in quanto le soluzioni green e digitali rappresentano oggi due elementi imprescindibili per le imprese – e non solo per quelle di medio-grande dimensione – perché i nuovi assetti globali legati alla crisi energetica impongono alle imprese nuove sfide per competere nell’attuale contesto economico e richiedono investimenti in tecnologia ed in competenze e nuovi approcci organizzativi che pongano la massima attenzione alla sostenibilità della produzione e della gestione aziendale. La Camera di Commercio intende pertanto essere a fianco delle imprese mediante servizi utili a accrescere la cultura e la consapevolezza delle imprese in materia di digitalizzazione e sostenibilità, sviluppare ecosistemi dell’ìinnovazione (in sinergia con i principali attori pubblici e privati del territorio), rafforzare i sistemi di misurazione e di assessment forniti dal PID, favorire il collegamento tra domanda e offerta tecnologica, accrescere le competenze del capitale umano, indispensabili per affrontare la doppia transizione e ridurre il gap oggi esistente tra le skills disponibili e quelle necessarie (secondo dati Dintec, oltre il 60% delle imprese non innova i propri modelli di business per renderli più digitali e green a causa dell’assenza di conoscenze e per mancanza di competenze). E la Camera di Commercio proporrà una nuova offerta formativa e di assistenza, affiancando alle azioni tradizionali nuove modalità di fruizione dei servizi erogati (come l’Academy digitale ed i laboratori tecnologici PID-Lab) ed una nuova tipologia di assessment per consentire alle imprese di valutare il proprio livello di sostenibilità in base ai criteri ESG (Enviromental Social Governance), sempre più richiesto anche dal sistema finanziario-creditizio.

Michele De Vita

Appassionato di musica, arte e viaggi. Born to run. Il mare, il mio elemento naturale.