Quali sono gli elementi di un dipinto nella sua accezione classica?
Il quadro per eccellenza è quello costituito da una tela, su cui si decide di utilizzare materiali di rappresentazione visiva quali tempera, olio, acquerello. Può capitare che si decida di usare materiali meno convenzionali, ma sta di fatto che c’è un elemento imprescindibile che caratterizza il dipinto: la cornice.
Visibile, invisibile, rielaborata, semplice, in un legno piuttosto che un altro, la cornice è quello spazio ideale all’interno del quale si svolge il tutto: caos, ordine, meraviglie, distruzione e ricostruzione della realtà, vita e morte, a volte un autoritratto, a volte il nulla.
La Borsa internazionale del turismo culturale e il Mirabilia Food&Drink sono 2 delle opere che più sono state capaci di mettere in rete il Sistema camerale per creare non solo nuove opportunità d’affari con buyer italiani ed esteri, ma anche per far confrontare realtà aziendali provenienti da Camere di commercio differenti.
Ecco la tela su cui intrecciare i colori, ecco l’opera che può riuscire meglio o peggio in base all’ispirazione del suo artista, ma tutto ciò non sarebbe stato possibile se non grazie alla sua cornice: il Mirabilia Network.
Un’associazione senza fini di lucro costituita da Unioncamere Nazionale e da 21 Camere di Commercio italiane per mettere in collegamento e valorizzare aree accomunate dalla rilevante importanza storica, culturale e ambientale, nonché caratterizzate dalla presenza di siti UNESCO – Patrimonio dell’umanità.
La cultura al servizio dell’economia, la cornice che racchiude il dipinto, il piacere di scoprire il territorio, che diventa opportunità per i pionieri di far conoscere la propria ricchezza al mondo, con numeri, tra partecipanti, istituzioni, buyer e seller, che vanno ben oltre i 2 zeri, interessando città come: Lerici, Matera (per ben 2 volte), Perugia, Lipari, Udine, Verona, Pavia, Caserta e Genova.
“La parte più essenziale del quadro è la cornice” – Roberto Longhi -, e questa cornice ha abbracciato diversi dipinti, come il premio Top of The PID Mirabilia e le sue soluzioni innovative per il turismo, perché l’internazionalizzazione passa anche dal digitale, vettore principe per poter uscire dallo spazio delimitante delle mura aziendali.
Il master di primo livello in “Management del Patrimonio culturale per lo sviluppo turistico” è un altro esempio per cercare di inziare a dare sempre più respiro al valore della cultura, un percorso dove lo specialista non sarà un semplice conoscitore delle principali mete turistiche, ma un promotore verso l’estero, per far conoscere le ricchezze del nostro territorio ed attrarre quindi nuovi potenziali turisti, e quindi economia.
La cornice non può e non deve modificarsi, come i patrimoni UNESCO materiali e immateriali che non possono e non devono essere intaccati dal tempo e dalla non curanza, ma ciò che si trova all’interno della cornice cambia, si aggiungono elementi, il quadro si arricchisce, anzi, il quadro in realtà è in un altro quadro o, addirittura, più quadri nello stesso dipinto, un metaquadro, come quelli di Giovanni Paolo Pannini (o Panini): “Galleria di vedute di Roma antica” e “Galleria di vedute di Roma moderna”.
A questo punto non sono più i progetti che portano le aziende e i professionisti all’estero, bensì è l’idea che supera i confini territoriali, prima oltr’Alpe, in Francia, con la firma dell’intesa con le Camere di commercio francesi che, sulla base del modello italiano, hanno gettato le basi per la prima edizione di “Mirabilia France”, e poi oltre mare, al di là dell’Adriatico, con le Camere di commercio del Forum Adriatico Ionico, per iniziare a dare valore a quei patrimoni UNESCO dimenticati della regione balcanica.
La bellezza dell’opera di Mirabilia è proprio questa: essere stati in grado di estendere il concetto di internazionalizzazione non solo agli stereotipi economici di beni materiali e immateriali, ma anche alle idee, perché è proprio quando un’idea viene condivisa che si crea una rete vera, produttiva, di valorizzazione dei territori, una tela da disegno su cui si possono illustrare ancora innumerevoli meraviglie … “Ma questa è un’altra storia e dovrà essere raccontata un’altra volta” – Michael Ende, La storia infinita. –