Si rinnova la compartecipazione della Camera di commercio Chieti Pescara all’iniziativa “Matrimonio nel borgo”, progetto volto al recupero e alla valorizzazione delle tradizioni nunziali degli antichi borghi abruzzesi in ottica di promozione turistica.
Un legame consolidato, quello fra turismo e territorio, che, in specie nei piccoli borghi storici e nelle comunità rurali, si lega a doppio filo con la tutela, il risanamento e la rivitalizzazione del patrimonio artistico, culturale e socio-economico che li caratterizza: alla base, l’esigenza di sviluppare un’identità turistica consapevole, responsabile e condivisa, che restituisca visibilità e competitività ai territori, sfruttando le nuove leve del turismo esperienziale.
A trainare il mercato in questo settore, assieme al turismo sostenibile, è proprio il “wedding destination ” (o turismo dei matrimoni): un settore in continua crescita, stando ai dati raccolti dall’Osservatorio Italiano del Destination Wedding Tourism, che nel 2022 ha registrato oltre 11.100 matrimoni di coppie straniere celebrati in Italia. Generazioni di italiani emigrati all’estero, turisti o semplici curiosi, spinti dalla voglia di mantenere vivo il contatto con la terra d’origine, il passato e la natura, si muovono alla ricerca di location suggestive e tipicità locali, riportando alla luce usi e tradizioni di altri tempi.
Nel 2022, il comune di Città Sant’Angelo, capofila dell’iniziativa “Matrimonio nel borgo”, ha incrementato del 20 % il numero dei matrimoni celebrati sul territorio, con un notevole indotto economico, che ha avuto ripercussioni positive sulle associazioni e sulle aziende che collaborano al progetto. Non solo: l’iniziativa è stata oggetto di una puntata di un noto format dell’emittente pubblica giapponese NHK, che ha seguito con interesse un matrimonio sul territorio angolano, accompagnando e riprendendo gli sposi per le vie del borgo.
Per l’anno in corso, le tendenze registrate ci parlano di un aumento stimato del 9,5% del mercato, con un significativo aumento delle fughe d’amore, meglio se “green” e lontani dal caos cittadino, e delle Wedding week, intere settimane di eventi dedicati agli sposi e ai loro ospiti, incluse visite guidate alla scoperta del territorio e momenti conviviali condivisi con le comunità ospitanti.
E quanto alla prosecuzione dell’iniziativa nel nostro territorio Francesca Schunck, presidente dell’Associazione culturale Wedding Bureau e ideatrice del progetto, spiega “Matrimonio nel borgo è una meravigliosa esperienza che con il suo sviluppo continua a suggerirci ulteriori progetti da svolgere in rete con gli operatori turistici, le associazioni e le amministrazioni locali. Abbiamo avviato uno studio sul territorio della costa dei trabocchi ed una iniziativa legata al turismo delle radici “Back to the wedding”; in collaborazione con le associazioni di abruzzesi nel mondo ed il CRAM, siamo alla ricerca di foto di antichi matrimoni celebrati nel nostro territorio e conservate all’estero dagli italiani di seconda e terza generazione. Partendo da una foto “ricordo di un matrimonio” vogliamo raccontarne la storia ed invitare chi le possiede ad un ritorno nella nostra Terra, in un emozionante viaggio all’insegna del recupero delle proprie origini e radici.”