L’agenda 2024 della Camera di commercio Chieti Pescara

di Maura Di Marco, responsabile ufficio comunicazione Camera di commercio Chieti Pescara

Circa tre milioni di euro a favore delle imprese di Chieti e Pescara. Sono queste le risorse destinate dalla nuova giunta camerale della Camera di commercio per favorire lo sviluppo e la competitività del territorio. Doppia transizione tecnologica ed energetica, orientamento e cultura di impresa per le nuove generazioni, internazionalizzazione e promozione turistica, semplificazione amministrativa.

Il programma disponibile sul sito www.chpe.camcom.it si  compone di tre aree strategiche di intervento che sono lo sviluppo e la valorizzazione delle imprese e del territorio, la semplificazione amministrativa e la governance e lo sviluppo del capitale relazionale. Partendo da una base dati fornita, puntualmente, dal Centro di studi e statistica Guglielmo Tagliacarne e di cui leggerete nelle prossime pagine, si sono individuate le urgenze del territorio, che continua ancora a scontare la crisi post Covid e che, nell’ultimo decennio, ha perso, su Chieti e Pescara, ben 3.122 imprese attive, con una variazione del -1,1 % delle imprese registrate al 31.12.2023, rispetto allo stesso mese nel 2022.

Cosa ha in programma la Camera di commercio? Leggete e prendete nota e per qualsiasi informazione vi ricordiamo che, da poche settimane, abbiamo anche attivato un canale whatsapp per dialogare con voi in modo diretto ed immediato.

Buona lettura.

L’illustrazione del mese

Tonio Vinci

Tonio Vinci si diploma presso la Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia e pubblica vignette per Il Male di Sparagna, sceneggia e disegna i fumetti O’Stablmend (Hazard Edizioni), Nonni (Tunué), NOI (Oblò Aps Editore), Rossetto (Rw/Astromica), L’Autore le Tasse e il mondo difficile, pubblica su Antifanzine, “La Puglia é una Favola (Edizione la Meridiana), pubblica “Fumetti e Tasse“ per Edizioni NPE, “Fumetti per l’Evasione” Momo Edizioni, Insegna presso la Scuola Internazionale di Comics di Pescara e in diverse sedi in Italia.

Maura Di Marco

Mi chiamavano la bambina dei “perché”. Molto curiosa ed attenta ad ogni sfumatura, cerco sempre di andare a fondo delle cose. Solo così mi sento in un “imperfetto” equilibrio con il mondo e la cosa mi piace tanto.

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