L’Abruzzo vuole vincere la sfida della digitalizzazione

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Il caffè con il Presidente

Adattarsi al cambiamento è l’unico modo per andare avanti e rimanere al passo con i tempi. Succede in natura, per gli esseri umani e per le aziende che devono sapersi adeguare alle nuove tecnologie e al processo di digitalizzazione, cogliendone le opportunità, ma difendendosi dai rischi. Negli ultimi anni abbiamo compiuto tutti dei passi da gigante in tale direzione. Oggi è impossibile anche solo immaginare di non poter contare sui motori di ricerca di internet per cercare informazioni, sull’utilizzo delle email per condividere documenti o sull’organizzazione di riunioni a distanza. A imprimere una forte accelerazione in tal senso è stata sicuramente anche la pandemia che, isolandoci improvvisamente dal mondo esterno, ci ha spinto a trovare delle soluzioni per essere vicini agli altri, sia dal punto di vista personale che lavorativo. Applicazioni, servizi online e altri strumenti digitali servono ad abbattere tempi e costi e ad avvicinare in maniera più facile le realtà imprenditoriali all’internazionalizzazione. In Abruzzo, secondo l’indagine di OpenPolis su dati Istat, la trasformazione digitale in Abruzzo nell’ultimo decennio è stata molto rapida e, su alcuni versanti, anche al di sopra della media nazionale.

Oggi, il 77% delle famiglie dispongono di internet a casa, rispetto a dieci anni prima quando il dato era fermo al 54,1%. Passando alle imprese, la nostra regione è al quinto posto per realtà che dispongono di un sito internet (73,7%) e il 98,2% delle imprese con oltre 10 addetti hanno accesso alla banda larga. Anche la pubblica amministrazione si sta velocemente adeguando, rendendo sempre più snella la burocrazia per le imprese abruzzesi. Ovviamente il sistema camerale non poteva sottrarsi a questo percorso virtuoso e sono tante le opportunità che la Camera di commercio mette a disposizione delle imprese, dai servizi offerti dal nostro Punto impresa digitale al cassetto digitale gratuito impresa.italia.it realizzato da InfoCamere al quale hanno già aderito oltre 25.000 imprenditori delle province di Chieti e Pescara.

Tra le tante sfide che abbiamo ancora davanti a livello regionali, ci sono collegare sempre di più anche i territori interni con la banda larga, rendere più sicuri i sistemi informatici dagli attacchi hacker, affiancare le realtà imprenditoriali più piccole nel loro percorso verso la digitalizzazione e sensibilizzare i cittadini e le imprese sulle grandi opportunità offerte dal digitale. L’ente camerale, per quanto di sua competenza, è pronto a fare la propria parte

Gennaro Strever

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