L’azienda abruzzese “Dishup” ha conquistato la vittoria nella finale nazionale del concorso “Premio Top of the PID 2023”, per la categoria servizi e commercio. Si tratta di un’iniziativa promossa da Unioncamere e Dintec, con la rete dei PID – Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio, per dare visibilità a iniziative e progetti innovativi di transizione digitale.
La cerimonia di premiazione si è svolta il 20 ottobre 2023, nell’ambito di Maker Faire Rome, l’evento dedicato all’innovazione tecnologica, durante il quale abbiamo avuto modo di intervistare Antonio Ruscitti, CEO e Co-Founder di Dishup.
L: Ciao Antonio, congratulazioni per questo premio! Puoi raccontarci in breve cosa fa esattamente Dishup? Come è nata l’idea e qual è stata l’ispirazione dietro questo progetto?
A: Siamo davvero molto orgogliosi di aver rappresentato l’Abruzzo e di aver potuto presentare ad un pubblico così importante Dishup. Per questo ringraziamo la CCIAA di Chieti Pescara per la grande opportunità. Dishup è una piattaforma in cloud che permette la gestione di tutti i processi di vendita e di produzione per la ristorazione. Tramite Dishup è possibile acquisire tutto il flusso di ordini e gestirli in maniera efficiente abbattendo le possibilità di errore e migliorando sensibilmente l’esperienza cliente. Abbiamo intercettato un’esigenza di mercato importante per questo settore, ovvero la trasformazione digitale nel settore dei pagamenti. Infatti il primo passo per noi è stato lo sviluppo di soluzioni di self ordering e smart payment, ovvero diamo la possibilità al cliente di ordinare e pagare in autonomia. Il mercato ha apprezzato questo strumento e subito dopo abbiamo capito che stava per avviarsi un vero e proprio trend di mercato che avrebbe portato servizi ad alta tecnologia in un settore che, da questo punto di vista, sembra fermo e radicato in sistemi obsoleti e poco performanti.
L: Il vostro servizio sembra rivoluzionare il modo in cui le persone ordinano e pagano al ristorante. Quali sono i principali vantaggi per i ristoranti e per i clienti nell’usare Dishup?
A: I sistemi di ordinazione al tavolo possono offrire diversi vantaggi sia per i ristoratori che per i clienti. In generale aiutano i clienti a migliorare la propria soddisfazione e aiutano i ristoratori a conoscere meglio i propri clienti. Per i ristoratori, uno dei principali vantaggi è la possibilità di aumentare l’efficienza del personale, poiché gli ordini vengono inseriti direttamente nel sistema e non devono essere trascritti manualmente. Ciò può anche ridurre gli errori di trascrizione e migliorare la precisione degli ordini. Inoltre, i sistemi di self ordering possono anche aiutare a gestire meglio le code e a ridurre i tempi di attesa per i clienti.
Per i clienti, invece, possono offrire maggiore comodità e autonomia. Possono sfogliare il menu e ordinare i loro piatti senza dover attendere il servizio del personale. Inoltre, questi sistemi possono anche consentire ai clienti di pagare il conto direttamente al tavolo, il che può aiutare a ridurre i tempi di attesa e aumentare la soddisfazione dei clienti. In generale, i sistemi di ordinazione al tavolo possono aiutare i ristoratori a migliorare l’efficienza e a offrire un’esperienza di ordinazione più conveniente e fluida ai clienti. Ci sono diverse soluzioni a disposizione dei clienti, come le applicazioni per smartphone, tablet, dispositivi touchscreen allestiti sui tavoli o kiosk. I vantaggi sono molteplici, sia in termini economici che di servizio.
L: La digitalizzazione è diventata sempre più importante nell’industria della ristorazione. Come vedi il futuro della tecnologia nel settore ristorativo e quale ruolo gioca Dishup in questo contesto?
A: Il primo passo per la digitalizzazione è abbattere il gap tecnologico e fornire tecnologie accessibili ad alto valore aggiunto in grado di portare valore su tutta la catena, dal processo di produzione a quello di vendita. Il futuro delle tecnologie retail vedrà sempre di più l’uso di servizi di intelligenza artificiale. Queste soluzioni verranno applicate non solo nelle analisi dei dati per migliorare la propria offerta di servizio ma anche all’interno dei centri di produzione, i quali avranno strumenti digitali che aiuteranno il personale di cucina nelle preparazioni e nella gestione dei tempi di produzione. Assisteremo, inoltre, ad una rapida crescita di soluzioni di smart payment per il mondo della ristorazione e strumenti digitali che permetteranno al ristoratore di fidelizzare i propri clienti, tracciando il loro comportamento di acquisto nel tempo.
L: Avete pianificato espansioni future o nuovi progetti correlati a Dishup? Puoi darci qualche anteprima di cosa possiamo aspettarci dal vostro team?
A: Abbiamo introdotto delle integrazioni con i servizi dei nostri partner come Fatture in Cloud per l’emissione delle fatture da Dishup e Axon Micrelec per l’emissione degli scontrini fiscali dal punto cassa. Stiamo lavorando ad un nuovo software da cucina chiamato Kitchen CoPilot, un vero e proprio co pilota che aiuta gli chef in cucina ad essere perfetti nell’esecuzione dei piatti. Kitchen CoPilot grazie all’uso di intelligenza artificiale permetterà a Dishup di acquisire informazioni utili sui tempi di preparazione, di servizio e le performance del personale. In futuro contiamo inoltre di introdurre nuovi strumenti per la gestione dei pagamenti come ad esempio la funzionalità Tap & Pay che trasforma il dispositivo del cameriere in un pos in grado di ricevere pagamenti. Tutto a vantaggio del servizio e dell’esperienza cliente.
L: Grazie mille! Un’ultima domanda: “Che consigli dareste ad altre startup e imprese che cercano di innovare nel settore dei servizi e del commercio digitale?
A: Oggi non è più sufficiente essere presenti con un servizio digitale come un e-commerce ma è necessario avere diversi strumenti e assicurarsi una omnicanalità. Gli utenti possono condurre acquisti partendo dai social, oppure atterrando sul proprio sito. È necessario offrire un’esperienza di brand convincente e un’esperienza di acquisto facile, senza punti di frizione. Inoltre la capacità di produrre contenuti sempre più attraenti e di sapere intercettare pubblico tramite i social potrebbe essere la chiave del successo per molti servizi di commercio digitale.
L: Grazie per il vostro tempo e congratulazioni ancora per il vostro successo. Ad maiora semper!