I percorsi degli ITS Academy (Istituti Tecnologici Superiori), di durata biennale, costituiscono un’interessante opportunità post diploma, anche se sono ancora poco conosciuti e diffusi in Italia. Le imprese del turismo, come anche rilevato dal Sistema Informativo Excelsior sui fabbisogni occupazionali, apprezzano sempre di più chi esce da un ITS, essendo un percorso di studi più finalizzato alla soluzione di problemi pratici.
L’ITS Academy Turismo e Cultura, nato in Abruzzo da una partnership tra imprese turistiche e associazioni di categoria del turismo, camere di commercio, organismi della formazione, università e istituti scolastici, ha iniziato i corsi dallo scorso mese di novembre. Chiediamo al presidente della Fondazione ITS, Erminio di Lodovico, di illustrarci l’operato del nuovo percorso.
Quali sono gli obiettivi che l’ITS Academy Turismo e Cultura si propone di raggiungere nei prossimi anni rispetto alle esigenze del comparto turistico e culturale regionale?
L’attuale Giunta Esecutiva si è proposta diversi obiettivi che spaziano in varie direzioni. Innanzitutto ampliare la partecipazione a nuovi soci della Fondazione, soprattutto nell’ambito del mondo del lavoro, in modo tale che la presenza capillare di aziende sul territorio rafforzi il prestigio e la presenza dell’ITS su tutta l’area regionale. Di pari passo c’è la necessità di aprire ulteriori sedi distaccate per agevolare la partecipazione degli studenti su tutto il territorio.
Infine implementare l’offerta formativa con ulteriori corsi che mirino ulteriormente alla gestione di aziende che operano nell’ambito culturale e nella valorizzazione del patrimonio enogastronomico, come elementi distintivi dell’offerta turistica abruzzese. C’è la necessità di offrire professionalità alle aziende, soprattutto a quelle che affrontano un ricambio generazionale. Occorre immettere nel mondo del lavoro ragazze e ragazzi preparati e pronti ad affrontare il loro impiego con concretezza, competenza e capacità di problem solving.
Quali sono i percorsi attivi?
I percorsi formativi sono due:
- Marketing e Comunicazione Digitale – Tecnico superiore per la valorizzazione delle risorse culturali e paesaggistiche
L’obiettivo è formare una figura professionale polivalente e trasversale con elevate competenze nell’ambito della promozione dei prodotti del “Made in Italy”, nello sviluppo di strategie di comunicazione e nel predisporre piani di marketing aziendali. Inoltre, è in grado di gestire le relazioni con la clientela e realizzare azioni di Customer Satisfiction, utilizzare i principali social network, gestire le campagne di web advertising per la promozione dei prodotti e/o servizi turistici; progetta e gestisce le proposte pubblicitarie e le promozioni on–line individuando e applicando i principali strumenti e applicativi digitali, oltre ad acquisire competenze sui software gestionali tipici del sistema turistico.
- Hospitality Manager – Tecnico superiore per la gestione di strutture turistico-ricettive. L’obiettivo è quello di formare una figura professionale che abbini le competenze specifiche del settore turistico alberghiero con quelle delle nuove tecnologie. L’Hospitality Manager conosce ed amministra correttamente l’impresa ricettiva, coordina e organizza il lavoro, sovraintende tutti i processi gestionali di una struttura ricettiva.
Tale offerta verrà ampliata, con l’obiettivo di incrementare la professionalità del comparto turistico culturale abruzzese.
Come l’ITS Turismo e Cultura collabora con le aziende del turismo e quelle del settore creativo e culturale per garantire che i suoi corsi siano allineati con le esigenze del mercato del lavoro? Ci sono partnership o iniziative specifiche che potrebbe già citare?
Nell’attività propedeutica di progettazione dei corsi attuali, l’ITS ha svolto una attenta attività di ascolto, sia di aziende leader del settore che delle associazioni di categoria interessate, attraverso le quali sono stati raccolti i fabbisogni formativi per poter redigere un piano di studi il più aderente possibile a tali richieste, fermo restando la base dei criteri normativi vigenti. Inoltre stiamo preparando tutta una serie di collaborazioni ed estendendo la rete di relazioni per offrire programmi Erasmus e stage con aziende abruzzesi ed estere.
In che modo i corsi integrano le tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale, la realtà aumentata o la virtual reality, per preparare gli studenti alle sfide e alle opportunità del settore?
Le tecnologie che hai citato sono sempre più presenti nell’ambito turistico culturale, per cui sia i nostri docenti, che stanno dando agli allievi tutte le informazioni teoriche riguardo tali strumenti, che le aziende che accoglieranno in stage i nostri studenti per testare nella pratica tali conoscenze acquisite durante i corsi, stanno direzionando la formazione in tal senso. Basti pensare a quanto l’AI stia entrando prepotentemente nell’ambito dell’hospitality con check-in virtuali, domotica alberghiera e quanto la tecnologia diventa elemento fondamentale nella scelta del viaggio. Così come nell’ambito culturale lo sviluppo di mostre ed esposizioni sempre più tecnologiche con particolare attenzione agli aspetti di simulazione, ripensando completamente l’approccio del pubblico alle opere esposte. Più semplicemente, proprio nel territorio abruzzese, Regione Verde d’Europa, la potenzialità di tali strumenti può far conoscere le bellezze naturalistiche senza il pericolo che possano essere intaccate.