Fare sistema per promuovere il turismo

Si parla tanto della necessità di fare squadra come modus operandi per gestire l’attuale momento di crisi economica generalizzata e raggiungere risultati più performanti e difficilmente raggiungibili da soli, ma non è così facile fare rete, e non è così scontato che ci si riesca, soprattutto tra amministrazioni pubbliche.

Ed è per questo che assume particolare importanza la sinergia attivata dalla Camera di commercio Chieti Pescara con la Regione Abruzzo e con la Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia, formalizzata in due distinti Protocolli con il Dipartimento agricoltura e con il Dipartimento attività produttive e turismo della Regione.

Elemento comune è la messa a sistema di risorse, sia professionali che economiche, per la realizzazione di iniziative condivise, di interesse delle aziende e che si possano tradurre in una crescita effettiva del territorio.

Da questa collabo

razione scaturisce, anche per il 2023, un programma di attività comune, in primis iniziative fieristiche – ma anche formazione degli operatori turistici, comunicazione, azioni di incoming di tour operator e stampa – che consente alle aziende di partecipare alle principali fiere a costi ridotti all’interno delle collettive “Abruzzo” ma, soprattutto, amplifica in misura esponenziale la visibilità del nostro territorio.

Ecco, l’elemento che contraddistingue tutte le azioni realizzate in applicazione dei Protocolli Regione/Camere di commercio  è proprio questo: le fiere internazionali, ad afflusso molto elevato di visitatori, indipendentemente dal settore a cui si riferiscono, diventano vetrine importanti nelle quali vengono proposte e fatte conoscere le tante bellezze naturalistiche, paesaggistiche, culturali, ambientali e le produzioni tipiche della nostra regione attraverso video emozionali proiettati in loop su grandi ledwall, attraverso materiale informativo che viene distribuito, attraverso dati di vario genere che vengono forniti da personale specializzato presente in fiera.

E questa presenza forte dell’Abruzzo si traduce in una promozione del turismo, realizzata certamente in occasione delle fiere dedicate (BIT – Borsa Internazionale del Turismo di Milano, BMT – Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli, ITB di Berlino, TTG di Rimini, ecc.) ma anche nelle tante altre iniziative maggiormente indirizzate alla valorizzazione dell’enogastronomia o dell’artigianato tipico programmate per il 2023 (OLIO CAPITALE di Trieste, CIBUS di Parma, TUTTOFOOD di Milano, MERANO WINE FESTIVAL, ARTIGIANO IN FIERA di Milano, ecc.). Qui le produzioni enogastronomiche artigianali (vino, pasta, olio, birra artigianale, formaggi, zafferano e legumi, conserve, tartufi, dolci, ecc.) o di artigianato tipico (ferro battuto, confetti, ceramiche, ricami, cosmetica biologica, articoli in pelle, articoli decorati a mano, maioliche artistiche) riescono a diventare dei formidabili Ambasciatori del nostro Abruzzo e ne raccontano le unicità, proprio attraverso il legame con il territorio.

La  modalità fortemente collaborativa avviata da Camere di commercio e Regione costituisce la vera strategia per valorizzare e promuovere il turismo, tanto più in una regione come la nostra che ha un enorme potenziale, spesso ancora poco espresso: è la maggiore area naturalistica  d’Europa con tre Parchi Nazionali, un Parco Regionale e oltre trenta Riserve Naturali, presenta la biodiversità più alta tra le 268 regioni europee, il 36,3% del territorio è sottoposto a tutela ambientale, il tema della sostenibilità è fortemente sentito e oggetto di diverse progettualità.

A questi punti di forza si aggiungono le peculiarità di paesaggio che la contraddistinguono: dai 133 Km di costa di coste frastagliate e arenili dorati ai maestosi massicci del più vasto complesso montuoso dell’Appennino, dalla straordinaria Costa dei Trabocchi ai cammini della Transumanza, Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, dai millenari Borghi ai Castelli e agli Eremi.

Le azioni messe in atto attraverso i Protocolli Regione/ Camere di commercio abruzzesi vanno esattamente in questa direzione: far conoscere il nostro stupendo territorio, promuovere il turismo e intercettare, in particolare, quei segmenti interessati al turismo attivo ed esperienziale, al turismo slow, al turismo enogastronomico che l’Abruzzo con i suoi territori incontaminati, la sua natura ed i panorami mozzafiato dalla montagna al mare, le ciclovie ed i cammini storici e religiosi, il  patrimonio di arte e cultura, gli eccellenti prodotti di enogastronomia, è sicuramente in grado di conquistare.

Tosca Chersich
Dirigente dell'Area Promozione dei servizi alle imprese ed al territorio.

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