Una micro rivoluzione culturale che favorisce la formazione nei paesi rurali
Il 18 e il 19 marzo 2023 due paesi rurali abruzzesi, Roccascalegna e Pennapiedimonte, sono stati protagonisti di “Back To The Rural”: un programma di apprendimento itinerante e immersivo di 2 giorni, condotto in inglese e incentrato sul digitale, in particolare su storytelling e crowdfunding. Si tratta di un vero e proprio esperimento sociale e culturale che ha coinvolto 30 giovani dai 18 ai 35 anni (giovani lavoratori e amministratori locali, volontari e membri della “Pro Loco” e associazioni varie), residenti nei due paesi rurali abruzzesi, disposti a contribuire alla valorizzazione del loro territorio attraverso le conoscenze acquisite.
L’obiettivo principale del progetto è dare forza a quello stimolo socio-culturale delle regioni rurali italiane, partendo dall’Abruzzo, per risolvere la discrepanza tra le abilità chiave del ventunesimo secolo (competenze digitali, imprenditoriali e conoscenze delle lingue straniere) e il potenziale turistico-imprenditoriale di quei territori che sono estremamente ricchi dal punto di vista storico e dal punto di vista ambientale. Oltre a questo, il progetto intende utilizzare il potenziale di marketing territoriale per contrastare lo spopolamento rurale e il trasferimento di talenti verso le altre città.
A breve verrà lanciata una campagna di crowdfunding, finalizzata al sostegno dell’iniziativa oltre il suo periodo di finanziamento, nonché per ampliare potenzialmente il suo impatto in ulteriori territori. Inoltre, viene fornito supporto gratuito di tutoraggio ai partecipanti per almeno 3 mesi dopo la fine del Rural Tech Camp, verso l’implementazione e la diffusione dei contenuti acquisiti.
Il progetto, di cui mi sono occupata personalmente come responsabile comunicazione, è organizzato da altri due professionisti abruzzesi: Irene De Laurentiis, project manager, e Guido Ramini, fotografo e video maker.
L’iniziativa è stata finanziata dall’Ambasciata Americana in Italia, con il patrocinio di ANCI Abruzzo, dei Comuni di Roccascalegna e Pennapiedimonte, di INU – Istituto Nazionale di Urbanistica Sezione Abruzzo e Molise, di Slow Food Abruzzo e Molise, di PA Social, Ecolan Spa, in collaborazione con le Pro Loco degli stessi comuni, e beneficia della direzione scientifica del Centro Italiano per l’Apprendimento Permanente e della Fondazione Mondo Digitale.
L’augurio per il futuro è che il Sistema camerale, fortemente interessato ai progetti di valorizzazione del turismo e di supporto alla conoscenza e allo sviluppo, anche turistico, delle aree interne del territorio, possa diventare un punto di riferimento per questa iniziativa e contribuire al suo sviluppo e alla replica di tale modello presso altre realtà rurali della nostra regione.