Abruzzo, un viaggio ad occhi aperti

di Maura Di Marco, responsabile ufficio comunicazione Camera di commercio Chieti Pescara

Copertina gennaio 24 - Simona Versi

Che bello l’Abruzzo che si legge in queste pagine fatto di fatica e sudore, speranze e risultati di imprese nel settore turistico. Una carrellata delle migliori esperienze del territorio, condita con dei focus sulle strategie che la Camera di commercio Chieti Pescara sta portando avanti.

Bit Milano 2024La promozione turistica è una delle mission dell’ente e, tra le attività messe in piedi, molte stando dando i primi risultati. Un pizzico di orgoglio aleggia tra le parole del vice presidente Legnini quando apprende, lo leggeremo nella sua intervista, che la Costa dei Trabocchi sta scalzando alcuni dei primati dello sperone di Italia, il Gargano, grazie ad una mobilità alternativa interna più efficiente ed alla forza e determinazione delle comunità locali, composte da giovani che decidono di rimare ed investire sul territorio. Ed è per questi giovani che il presidente della Camera di commercio Chieti Pescara Gennaro Strever desidera creare le condizioni per una offerta turistica di qualità, premiando la trasparenza e gli investimenti.
Un conto è creare posti letto, un altro è fare accoglienza.

Buona lettura.

P.S. La copertina è a cura di Simona Versi, giovane talento che ha deciso di studiare ed investire in Abruzzo, iscrivendosi alla Scuola Comics di fumetti, alla quale abbiamo affidato la realizzazione delle copertine del giornale del 2024. In questo momento di grade tensione in cui la fantasia sembra essere minacciata dall’intelligenza artificiale, richiamiamo a gran voce la forza delle mani, del tratto e della libertà di immaginare che supera tutti i confini nel viaggio più bello che ci sia.

L’illustrazione del mese

Simona Versi

Illustrazione di Simona Versi Illustratrice di Foggia, ha iniziato da autodidatta, e ha approfondito le sue conoscenze grazie alla Scuola Internazionale di Comics di Pescara. La vittoria al concorso Calendart Buffetti ha dato inizio alla sua carriera da illustratrice, perseguita con pubblicazioni e collaborazioni con piccole aziende, attualmente insegna questa meravigliosa forma d’arte e si dedica con entusiasmo alla sua linea di prodotti illustrati.

Illustrazione di Emanuela Orciari

Maura Di Marco

Mi chiamavano la bambina dei “perché”. Molto curiosa ed attenta ad ogni sfumatura, cerco sempre di andare a fondo delle cose. Solo così mi sento in un “imperfetto” equilibrio con il mondo e la cosa mi piace tanto.

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Illustrazione di Silvio Speca Dopo gli studi classici e il diploma di tipografo, si trasferisce in Germania, dove muove i primi passi partecipando a concorsi e seminari al Festival Internazionale del Fumetto di Erlangen, Germania (biennale considerata l’equivalente di Angoulême Francia). Rientrato in Italia nel 1997, ha collaborato per le principali case editrici come illustratore e ha iniziato a insegnare nelle principali scuole di fumetto. Nel 1998 entra in Disney-Italia e inizia la sua collaborazione come disegnatore sul personaggio di Topolino, a poi lavorato come storyboard artist, character design e background artist per la Movimenti production. Nel 2009 ha iniziato la sua prima serie Karl & Klee (Western animalier) come sceneggiatore, disegnatore e colorista. Contemporaneamente in Italia lavora come scenografo per il parco divertimenti Magicland (Rainbow), e come concept artist per un videogioco (Terra Linda). Attualmente continua la sua collaborazione in Francia con sceneggiatori Francesi.

Maura Di Marco

Mi chiamavano la bambina dei "perché". Molto curiosa ed attenta ad ogni sfumatura, cerco sempre di andare a fondo delle cose. Solo così mi sento in un "imperfetto" equilibrio con il mondo e la cosa mi piace tanto.